Tecarterapia
La Diatermia da contatto (nel gergo comune viene chiamata TecarTerapia) è una tecnologia che utilizza radiofrequenza per curare in maniera molto efficace patologie dell’apparato muscolo-osteo-cartilagineo, andando a riattivare i meccanismi autoriparatori già presenti normalmente nel nostro organismo.
Ciò che contraddistingue la tecarterapia rispetto alle altre terapie che sfruttano il calore, è il meccanismo di funzionamento in cui il calore non proviene da una sorgente esterna al corpo, ma proprio il passaggio della radiofrequenza determina una resistenza e quindi un calore “interno”.
DURATA SEDUTA: 30 minuti in media
DOLORE: indolore, non invasiva
INDICAZIONI: Distorsioni ed edemi, tendiniti e borsiti, lesioni muscolari, tendinee e legamentose, traumi contusive, traumi ossei e osteoarticolari, riabilitazione post-chirurgica, cervicalgie e cervicobrachialgie, lombalgie e lombosciatalgie, meniscosi e lesioni meniscali (es. del ginocchio), algie croniche, capsulite adesiva, condropatia femoro-rotulea, sindrome pubalgica, coxartrosi e gonartrosi, fascite plantare.
CONTROINDICAZIONI: è controindicata nei portatori di pacemaker, in gravidanza, in caso di epilessia e in presenza di neoplasie.
Laser YAG Alta Potenza
La Laserterapia Ad Alta Potenza ND:YAG sfrutta le particolari caratteristiche fisiche della luce Laser con lunghezza d’onda di 1064 nm. per trasferire energia ai tessuti sofferenti e ripristinare, attraverso l’effetto fotochimico, l’equilibrio energetico compromesso. La conseguente riattivazione del metabolismo cellulare induce una cascata di effetti biologici che sfociano nella remissione del dolore, la diminuzione dell’infiammazione, il riassorbimento dell’edema.
DURATA SEDUTA: 15 minuti
DOLORE: indolore, non invasiva
INDICAZIONI: L’applicazione del LASER risulta particolarmente indicata nelle patologie di tipo infiammatorio, da sovraccarico funzionale o da traumatologia generale quali: artrosi, neuriti , tenosinoviti, tendiniti, borsiti, fasciti plantari, contratture, stiramenti e strappi muscolari, distorsioni, contusioni, metatarsalgie. Nelle artralgie di varia natura sia reumatica che degenerativa: epicondiliti, gonalgie, miositi, poliartriti, sciatalgie e lombalgie. Durante la riabilitazione motoria post-chirurgico, post-rimozione di gessature o fasciature rigide come antinfiammatorio.
CONTROINDICAZIONI: è controindicata nei portatori di pacemaker, in gravidanza, in caso di epilessia e in presenza di neoplasie.
Onde d’urto
Nel nostro centro utilizziamo il macchinario HC SWT ovvero un innovativo sistema per la Terapia ad Onde d’Urto Extracorporee. Si tratta di uno strumento moderno, basato sulla tecnologia elettropneumatica. Le onde d’urto emettono onde acustiche focalizzate brevettate di tipo “LARGE FOCUS” e radiali di tipo “CONTROLLED UNFOCUSED”.
Le onde d’urto LARGE FOCUS vengono generate esternamente al corpo e indirizzate sull’area affetta dal dolore, facendo uso di una combinazione di feedback.
Il corpo viene in tal modo indotto ad attivare i meccanismi endogeni di riparazione al fine di avviare una guarigione naturale. L’emissione consente trasmissioni di energie che si trasferiscono in modo omogeneo sin dal punto di impatto con la cute.
DURATA SEDUTA: 30 minuti in media
DOLORE: dolorose ma tollerabili
INDICAZIONI: Entesopatie croniche, Tendinite del ginocchio, Tendinite del tendine d’Achille, Tendinopatie calcifiche e non della spalla, Stiramenti e contratture muscolari, Calcificazioni muscolari, Trattamento dei trigger points, Epicondiliti, Esostosi dell’articolazioni della mano, Borsiti, Achillodinia, Sperone calcaneare: spina calcaneare e fascite plantare, Sindrome del tibiale anteriore, Sindrome Rotulea, Pubalgia, Trattamento del tunnel carpale, Ipertonia di origine neurologica, Patologie muscolari ed inserzionali.
CONTROINDICAZIONI: è controindicata nei portatori di pacemaker, in gravidanza, in caso di epilessia e in presenza di neoplasie.
Magnetoterapia
La Magnetoterapia è una forma di fisioterapia che utilizza energia elettromagnetica. L’impiego dei campi magnetici sul corpo umano potenzia le difese dell’organismo con ripolarizzazione elettrica delle membrane cellulari, produce un’azione antistress, rigenera le cellule lese migliorando la cinetica. Inoltre l’azione svolta dai campi magnetici sui radicali liberi, sugli oligoelementi e sulle sostanze ferromagnetiche dell’ambiente intracellulare, contribuisce a mantenere l’equilibrio omeostatico della cellula.
La Magnetoterapia promuove quindi un’accelerazione di tutti i fenomeni riparativi con azione biorigenerante, antinfiammatoria, antiedematosa e antalgica.
DURATA SEDUTA: 30 o 60 minuti
DOLORE: indolore e non invasivo
INDICAZIONI: risanamento di fratture ossee, cura di ulcere cutanee di origine vascolare (diabete), recupero anatomico e funzionale di nervi lesi, riduzione di cicatrici cutanee deturpanti, trattamento di contusioni, distorsioni articolari e di piccoli traumi muscolo-articolari.
CONTROINDICAZIONI: è controindicata nei portatori di pacemaker, in gravidanza, in caso di epilessia e in presenza di neoplasie.
Ultrasuoni
Gli ultrasuoni sono un mezzo fisico molto utile e prescritto dai medici. Essi si avvalgono di vibrazioni sonore a frequenze molto elevate non percepibili all’orecchio umano. L’irradiazione ultrasonora produce un effetto pulsante meccanico (micro-massaggio) ed un effetto termico che, sommandosi, facilitano ed esaltano gli scambi cellulari ed intracellulari.
DURATA SEDUTA: 30 minuti
DOLORE: indolore e non invasivo
INDICAZIONI: tendinopatie inserzionali, tendiniti, tendinosi e tenosinoviti; epicondiliti ed epitrocleiti; sindrome da impengement (conflitto sub-acromiale della spalla); forme artrosiche; M. di Dupuytren; cicatrici ad evoluzione cheloidea; edemi; contusioni; distorsioni.
CONTROINDICAZIONI: è controindicata nei portatori di pacemaker, in gravidanza, in caso di epilessia e in presenza di neoplasie. Gli ultrasuoni non possono essere applicati nella zona precordiale (vicino al cuore) in caso di miocardiopatie; è sconsigliata la loro applicazione in prossimità del midollo osseo (apofisi spinose vertebrali) e in vicinanza di organi sessuali.
Tens-elettroterapia e ionoforesi
La somministrazione di correnti elettriche ai tessuti biologici può avere finalità antalgiche, trofiche, stimolanti, oppure può essere utilizzata per permettere il passaggio transcutaneo di preparati medicamentosi.
Il termine “elettroterapia” indica l’utilizzazione a scopo terapeutico dell’energia elettrica in tutte le sue forme. Dalla corrente continua alle correnti variabili.
La corrente continua è la cosiddetta corrente galvanica. Essa ha la capacità di veicolare le proprietà medicamentose di alcuni farmaci nella zona da trattare: Ionoforesi, significa infatti, migrazione di ioni, ovvero gli ioni medicamentosi, appunto. La ionoforesi ha come effetto la regressione dei sintomi circa affezioni dolorose (algie) dell’apparato muscolo-scheletrico. Fanno parte invece delle correnti variabili, le diadinamiche e le TENS.
DURATA SEDUTA: 30 minuti in media
DOLORE: indolore
INDICAZIONI: affezioni muscolari, dolorose e nervose (soprattutto le nevriti); radicoliti (sciatalgia, cruralgia etc.), dolori muscolo-sheletrici, artrosi.
CONTROINDICAZIONI: è controindicata nei portatori di pacemaker, in gravidanza, in caso di epilessia, ipoestesia cutanea e in presenza di neoplasie.
Pressoterapia
La pressoterapia è in grado di risolvere il problema di ristagno nei vasi sanguigni danneggiati o non irrorati correttamente; promuove inoltre l’eliminazione dei fluidi interstiziali in eccesso favorendo il corretto funzionamento del sistema linfatico.
Risulta quindi utile sia per scopi estetici (trattamenti anticellulite) sia per trattare problemi legati alla circolazione sanguigna e linfatica (linfedema,).
DURATA SEDUTA: 30 minuti in media
DOLORE: indolore, non invasiva
INDICAZIONI: Linfedema, Paralisi degli arti, Compressione passiva in patologie venose, Artrite reumatoide, Drenaggio del braccio dopo interventi di mastectomia, trattamento di ematomi in seguito ad interventi chirurgici,Trattamenti anticellulite in stadio iniziale, Profilassi post-operatoria in interventi di trombosi venosa.
CONTROINDICAZIONI: è controindicata nei portatori di pacemaker, in gravidanza, in caso di epilessia e in presenza di neoplasie.